SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO SALVATORE MARCHETTI

Comune di Giulianello (LT) – 22 maggio 2019

Scopo di questo laboratorio didattico è coinvolgere gli studenti della seconda media (sezioni E-F) a maturare una prospettiva critica sulle migrazioni, partendo dalle questioni di ordine storico, economico, sociale, estetico che scaturiscono dall’opera di Francesco Arena, Monolite diviso e distante (113 km), 2019.

L’ultimo dato statistico raccolto dall’ONU relativamente all’anno 2015 indica 243,700,236 milioni di migranti nel mondo.

Raffaella Frascarelli introdurrà alcuni dei principali temi pertinenti alla Sociologia delle migrazioni che orienteranno il laboratorio:

  • Con un linguaggio semplice e adeguato agli studenti, saranno mostrate immagini che renderanno più semplice la comprensione dei concetti relativi al concetto di mobilità umana e migrazione: preistorica e storica, rurale-urbana, religiosa, forzata (rifugiati politici e richiedenti asilo), economica (temporanea, permanente, circolare, di ritorno), clandestina, persone senza cittadinanza, reinsediamento, rimpatrio, naturalizzazione, sfollati. Cenni sulle differenze tra emigrazione e immigrazione, sui diritti connessi alla libertà di movimento, sul significato di xenofobia, sull’emergenza traffico di esseri umani e sulla necessità di assimilazione culturale. Cenni sulle principali organizzazioni internazionali che si occupano di migrazioni.
  • Breve cenno ruolo storico dell’Italia: emigrazione del XIX e XX secolo. Immigrazione della fine del XX secolo e contemporanea.
  • Breve cenno sulla Francigena meridionale del Lazio
  • Laboratorio con Francesco Arena (in allegato il messaggio dell’artista agli studenti)
  • Dibattito con gli studenti, il corpo docente e l’artista

Messaggio dell’artista agli studenti in preparazione al laboratorio:

“Ciao sono Francesco Arena, ci vedremo presto per realizzare un’opera insieme.
Per poter lavorare al meglio ho bisogno che tu nei prossimi giorni pensi a una persona, nota o meno, reale o meno, con la quale in qualche modo t’identifichi. Qualcuno che per te sia un modello, un’ispirazione, qualcuno con il quale pensi di condividere la stessa visione del mondo. Una volta che avrai individuato la persona più giusta per te dovrai stampare un suo ritratto in formato a A4 su carta semplice a colori o bianco e nero come tu preferisci. Quando ci vedremo per il nostro laboratorio porta con te la stampa.

Mi raccomando pensa per conto tuo alla persona/personaggio che ti interessa, non parlarne con i tuoi amici e i tuoi professori. E non dimenticarti la stampa il giorno del laboratorio!”